Terzo agguato in tre giorni ad un autobus dell'Amat. Protagonisti, ancora una volta, alcuni giovanissimi: la banda si sarebbe appostata in via Papa Sergio e avrebbe atteso il passaggio della linea 731: all'arrivo del bus si è scatenato il lancio di pietre che ha sfondato il parabrezza. L'autista ha interrotto la corsa e chiamato le forze dell'ordine che una volta sul posto hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Non si sono registrati danni o lesioni per i passeggeri e l'autista.
Dopo i primi due episodi, che si sono registrati al capolinea dell'ospedale Civico ai danni delle linee 246 e 108, il presidente dall'azienda Giuseppe Mistretta, aveva deciso di sospendere il servizio. La prefettura, con cui il numero uno di via Roccazzo sta tenendo un fitto scambio di informazioni, ha rassicurato il numero uno di via Roccazzo e sta decidendo per l'installazione di nuove telecamere nella zona dell'ospedale. Il fenomeno, però, sembra si stia allargando a macchia d'olio: l'azienda sta organizzando le prime contromisure, tra cui anche la presenza dei vigilantes la sera. Per i primi due episodi si cercano otto ragazzini.
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