Il murales del giovane ucciso alla Vucciria va rimosso: arriva l'ordinanza ai titolari della palazzina
Dovrà essere rimosso il murales che raffigura un giovane ucciso nel 2021 nel corso di un regolamento di conti nel mercato della Vucciria, figlio di un indagato per mafia. La polizia municipale di Palermo, su segnalazione della soprintendenza per i beni culturali e ambientali, oggi ha notificato ai proprietari dell’immobile, sito in piazza Caracciolo, l’ordinanza di rimozione del murale, realizzato sul prospetto dell’edificio, prospiciente la piazza, senza alcuna autorizzazione da parte degli uffici pubblici. Considerato che, secondo le disposizioni di tutela del Codice dei beni culturali e del paesaggio piazza Caracciolo è un sito storico e pertanto, rientra tra i beni culturali, i proprietari avranno 5 giorni di tempo per rimuovere il dipinto. Poi sarà il Comune a cancellare il disegno addebitando i costi di rimozione ai residenti del palazzo. Proprio nei giorni scorsi, gli agenti erano intervenuti in un’auto officina di via Magnisi, gestita da un parente del ragazzo raffigurato nel murale e completamente abusiva. I locali e l’attrezzatura sono stati sequestrati e all’attività sono stati apposti i sigilli. A sollevare il caso del murales dedicato al giovane ucciso nel corso di una lite era stata la trasmissione televisiva in onda su Canale 5 Striscia