Si apre una pericolosa voragine al centro di viale Regione a Partinico ed una macchina ci rimane anche incastrata dentro. Per questo il Comune ha deciso di chiudere in via precauzionale l’intero tratto della carreggiata. La buca ha una circonferenza di modeste dimensioni ma c’è il fondato sospetto che possa esistere un rischio di ulteriori cedimenti. Visivamente, infatti, ci si è resi conto che la voragine è frutto di una totale mancanza del massetto sottostante all’asfalto. Si pensa che il problema possa essere legato a qualche tubazione della rete fognaria. Le infiltrazioni di acqua potrebbero avere eroso, quindi, gran parte del massetto attorno alla buca. Il passaggio delle auto e il loro peso avrebbero quindi costituito un rischio di ulteriori cedimenti del manto stradale. Ad intervenire il comando di polizia municipale che ha quindi stabilito, per ragioni di sicurezza, di chiudere il tratto di viale Regione dall’intersezione di via Marconi e sino a via Torricelli. Chiuso un tratto della via Paganini, strada che si collega a viale Regione innestandosi proprio in questo tratto in cui è avvenuto il cedimento. Per cui chi proviene da via Paganini dovrà obbligatoriamente svoltare in via Leoncavallo. Quest’area resterà interdetta al traffico veicolare sino a che la ditta incaricata, vale a dire l’Amap che è la società che gestisce i servizi idrici e fognari, non effettuerà i necessari lavori di ripristino del manto stradale ovviamente di riparazione della condotta. Già ieri mattina operai e tecnici dell’azienda hanno effettuato un sopralluogo per verificare che tipo di cavità si è venuta a creare e che interventi necessiteranno per poter ripristinare tutto in sicurezza. Si dovrà anche tentare di fare il più in fretta possibile perché viale Regione è uno snodo del traffico veicolare cittadino nevralgico. Da qui transitano migliaia di auto al giorno, perché collega la città con numerose scuole e anche con la provinciale che conduce a Montelepre e Giardinello. Un’arteria che è molto utilizzata anche dagli autobus di linea che vengono utilizzati dai pendolari. Soprattutto negli orari di punta, quindi all’entrata e all’uscita di scuola, si potrebbero verificare degli ingorghi. Da vedere i percorsi alternativi se riusciranno a garantire uno smaltimento dei veicoli tale da far evitare file e traffico in tilt.