Villa Sofia, il report di Iacolino: «Responsabilità gestionali». Poi annuncia una nuova ispezione in settimana
«Le criticità dell’Area di Emergenza, che si riferiscono alla limitatezza degli spazi ed alla carenza di risorse umane, si uniscono all’altra grave carenza di personale, prevalentemente profilo professionale medici, che in un ospedale che é centro di riferimento per la Sicilia Occidentale per la Traumatologia (Trauma Center), sembrano potere evidenziare profili di concorrente responsabilità gestionale». È uno dei passaggi cruciali della relazione riservata inviata al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani dal dirigente generale della Pianificazione strategica Salvatore Iacolino che il giorno di Capodanno ha compiuto un sopralluogo nell’ospedale Villa Sofia di Palermo dopo una serie di «criticità» segnalate da pazienti e familiari di persone ricoverate. Iacolino, che parla di «gravi situazioni deficitarie» in particolare nei reparti di Ortopedia e Medicina, annota la presenza di 50 pazienti in barella, compresi quelli nell’area riservata al Pronto Soccorso, e di 15 ricoverati con fratture in attesa d’intervento, puntando il dito sulle responsabilità organizzative e «gestionali» della struttura piuttosto che sull’impegno da parte di medici e sanitari. Due giorni dopo è lo stesso presidente Schifani a recarsi personalmente a Villa Sofia per un sopralluogo e a decidere di convocare a Palazzo d’Orleans i vertici dell’Azienda Ospedaliera. Un colloquio brevissimo, durato solo un quarto d’ora, con il direttore amministrativo Luigi Guadagnino e il direttore sanitario Aroldo Rizzo sfociato nelle dimissioni di quest’ultimo. Successivamente, in ordine alla relazione riservata inviata al presidente della Regione Renato Schifani, il direttore generale ha poi precisato che «è stata riferita dai dirigenti dell’azienda - durante il sopralluogo effettuato l’1 gennaio 2025 nell’area di emergenza dell’ospedale Villa Sofia - la presenza di circa 50 pazienti nell’area riservata al pronto soccorso del medesimo ospedale, e, tuttavia, ho rilevato che soltanto alcuni di essi erano collocati sulle barelle per la riferita mancanza di posti nei reparti di Medicina, Chirurgia e Ortopedia». «Confermo - aggiunge Iacolino - di avere evidenziato talune gravi criticità in relazione alle quali ho dato immediate disposizioni con particolare riferimento alla ripresa delle attività operatorie di Ortopedia. Confermo, ancora, di avere dato impulso ad apposita attività ispettiva che verrà posta in essere nel corso della prossima settimana ed acquisito il relativo rapporto, l'amministrazione regionale adotterà i conseguenti provvedimenti. A proposito della richiamata relazione riservata che tale non è rimasta, effettueremo i dovuti accertamenti nei miei uffici».