La Procura ha ordinato degli accertamenti irripetibili nell’abitazione in cui è morto il turista tedesco Jonathan Feierabend e sono rimasti gravemente intossicati i suoi familiari, la notte del 28 dicembre in località Sant’Ambrogio a Cefalù. Dopodomani si tornerà nell’abitazione, dove saranno effettuate una serie di analisi attorno al camino killer, il cui presunto malfunzionamento avrebbe dato vita alla tragedia che ha causato il decesso del trentaseienne e l’intossicazione della sorella Katharina di 34 anni, del patrigno Elmo Pargmann di 63 e della madre Patrizia Pargmann di 60 anni. I tre, tutti assistiti dall’avvocato Salvatore Bonnì, sono stati salvati in seguito al ricovero all’ospedale Civico di Partinico, dopo essere stati sottoposti al trattamento in camera iperbarica. La Procura ha contestualmente nominato un proprio perito tecnico, il palermitano Antonio Barcellona di 59 anni, che sarà chiamato a effettuare numerosi riscontri nell’abitazione. Un servizio completo di Michele Giuliano sull'edizione di Palermo del Giornale di Sicilia in edicola oggi