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Differenziata a Palermo, dopo il primo flop la Rap ci riprova al Papireto

Differenziata sì ma con polemiche. La partenza della raccolta nel centro storico è slittata di due settimane per consentire ai residenti dei quartieri Monte di Pietà e Palazzo Reale di familiarizzare con le nuove regole di conferimento e di attrezzarsi con tutto il necessario. Si partirà il 24 gennaio: una corsa contro il tempo per mettere a punto il nuovo sistema di raccolta. Già domani mattina, la Rap sarà impegnata nella distribuzione dei mastelli a piazza Papireto. Un’iniziativa che si aggiunge a quelle di comunicazione già avviate da parte della partecipata per educare i cittadini.
Saranno coinvolti anche gli studenti della scuola Rita Atria, della Perez, dell’Istituto Lombardo Radice e del convitto nazionale Giovanni Falcone.

Eppure, per molti, soltanto quattordici giorni sembrano pochi per evitare la debacle. «Una proroga che non risolverà le problematiche sollevate dai consiglieri della prima circoscrizione, sia di maggioranza che di opposizione – spiega il presidente di circoscrizione, Giovanni Bronte -. Fare la formazione nelle scuole e distribuire i mastelli per strada sarebbe più incisivo se il Consiglio venisse coinvolto. Credo che ascoltare e invitare nei tavoli tecnici i cosiddetti consiglieri di quartiere sia corretto per un più sicuro raggiungimento dello scopo».

Dello stesso avviso è il vicepresidente della Prima circoscrizione, Antonio Nicolao. «Ci sono migliaia e migliaia di cittadini che non hanno la minima idea di cosa dovranno fare e di come dovranno differenziare i rifiuti. È indispensabile fare una propaganda adeguata con tutti quei soggetti che, all’interno del territorio, hanno i contatti con i residenti ma anche con le parrocchie, le scuole, le associazioni, gli amministratori di condominio. Dare ultimatum è inutile, anzi è indispensabile informare piuttosto che decidere una data d’inizio che rischia di fare registrare spazzatura in strada non ritirata», conclude Nicolao.

E per chi non avesse la possibilità di ritirare i kit domani a piazza Papireto, la Rap ricorda che è possibile recarsi nei centri comunali di raccolta di viale dei Picciotti, di via Basile e di piazza Cairoli negli orari indicati sul sito web dell’azienda. A pochi passi dal Papireto c’è poi chi la differenziata la fa a modo proprio. Si potrebbe pensare ad un errore di calendario o ad una organizzazione del servizio per gli esercizi commerciali, diversa da quella dei privati. La verità è però un’altra. E lo sanno bene i residenti di piazza Amendola che ormai da settimane convivono con attività commerciali che non rispettano orari e giornate della raccolta differenziata.

Scatole e cartoni vengono posizionati fuori dai negozi nei giorni sbagliati e lo stesso avviene per la porzione di indifferenziato. Così la spazzatura non viene ritirata, resta per giorni sui marciapiedi e nel frattempo si creano vere e proprie discariche. Stessa storia in via Sammartino ma anche in via Agrigento, via Catania e via Terrasanta. «Siamo stanchi di doverci districare tra gli scatoloni abbandonati e i sacchetti lasciati sul marciapiede da parte delle attività commerciali», si legge in un messaggio inviato alla redazione del Giornale di Sicilia da chi abita in piazza Amendola. Intanto dalla Rap fanno sapere che, nei prossimi giorni, verranno effettuate delle verifiche e alcuni sopralluoghi.

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