Palermo

Venerdì 27 Dicembre 2024

Il finto carabiniere a Palermo: scendeva da Napoli in nave, metteva a segno la truffa e ripartiva IL NOME

L'uomo di Pomigliano D’Arco (Napoli) accusato di essere l’autore di quattro truffe aggravate ai danni di altrettanti anziani che avrebbe raggirato spacciandosi per un finto avvocato, o carabiniere, e rubandogli soldi e preziosi, è Vincenzo Di Balsamo di 34 anni. L’uomo noleggiava un’auto a Napoli e saliva a bordo della nave Tirrenia. Arrivava all’alba e metteva a segno le truffe, poi la sera ripartiva per Napoli con la nave. Dopo le indagini dei carabinieri si trova ai domiciliari come disposto dal Gip del tribunale di Palermo, Lorenzo Chiaramonte. Quattro le truffe, contestate tra settembre e dicembre 2023, che avrebbero fruttato un bottino di oltre 40 mila euro tra contanti e gioielli. I colpi, studiati nei minimi dettagli, sono stati messi a segno prima in via Chopin, in via Pacinotti, in via Alberto Rallo e in via Papa Giovanni XXIII. I carabinieri sono risaliti a Di Balsamo grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza, l'auto e la targa delle vettura e i dati delle navi in partenza da Napoli a Palermo. La pm ha chiesto e ottenuto dal Gip, l'applicazione dei domiciliari, mentre l’avvocato difensore aveva proposto una misura meno afflittiva visto che il suo assistito, spinto a commettere i reati per la grave situazione economica in cui versava, aveva trovato un lavoro. Tre donne ed un uomo sono stati raggirati con le stesse modalità. Un sedicente appartenente all’arma dei carabinieri o avvocato chiamava telefonicamente la vittima raccontando che un parente era stato coinvolto in un grave sinistro stradale. Serviva denaro per pagare una cauzione, per la liberazione del familiare, trattenuto in custodia in caserma perché responsabile dell’incidente. Dopo la telefonata a casa della vittima si presentava un complice che qualificandosi come incaricato del tribunale per la riscossione della cauzione, si faceva consegnare il denaro contante che l’anziano aveva a casa nonché monili e oggetti preziosi.

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