Senza dimora, anziani, famiglie in difficoltà, rifugiati venuti con i corridoi umanitari si sono seduti a tavola con chi ogni giorno dell’anno li aiuta ed è loro amico. Per quasi due ore hanno parlato e fatto festa con il menù della tradizione: lasagne, polpettone, lenticchie e panettone. Come ogni anno, la comunità di Sant'Egidio ha organizzato il pranzo di natale per i poveri: la mensa, allestita nella chiesa della Gancia, ha accolto centinaia di persone, che hanno potuto godere di un pasto caldo, compagnia e attenzioni.
A far visita ai bisognosi, anche il sindaco Roberto Laagalla, che ha rivolto un saluto. «Questa tavola - hanno detto dalla comunità di Sant'Egidio - vince la solitudine ma è anche una proposta alla nostra società perché diventi più fraterna e accogliente». La tavolata è stata allestita in tutta Italia, superando le 250 mila presenze.
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