È il momento della verifica per Silvana Saguto e gli altri imputati del processo d’appello bis. Si riapre l’istruttoria dibattimentale per scelta della corte d’appello nissena. Sarà sentito un nuovo teste Giuseppe Rizzo, coadiutore giudiziario. La corte presieduta da Roberta Serio, a latere Alberto Davico e Andrea Gilotta, ha rigettato tutte le richieste della difesa di Rosolino Nasca, ex capo centro Dia, sostenuta da Giuseppe Gerbino ed ha ammesso la richiesta dell’utilizzo delle intercettazioni tra Nasca e l’ex presidente delle misure di prevenzione Saguto come sostenuto dalla procura generale rappresentata da Gaetano Bono. «Riteniamo che la corruzione sia un reato a concorso necessario, ci sono il corrotto e il corruttore. Quindi, se le intercettazioni erano state fatte per Silvana Saguto, non possono non essere utilizzabili per Nasca», ha detto il sostituto procuratore generale Bono. Un servizio completo di Ivana Baiunco sull'edizione del Giornale di Sicilia in edicola oggi