Il sindaco non vuole abbandonare l’idea di praticare sconti sulla Tari a coloro che risulteranno più virtuosi. Nei giorni scorsi gli uffici, rispetto all'annuncio di Rap e amministrazione di bilance acquistate e da posizionare nei centri di raccolta per pesare gli scarti urbani e dare vita a una sorta di punti risparmio a seconda delle quantità conferite (fino al 30% della parte variabile della tassa), hanno posto un paletto. Attenzione, hanno spiegato, che potenzialmente gli sconti sulla tassa potrebbero causare un buco di 12 milioni non compensato con il corrispettivo di vetro, carta, ferro e cartone venduti per il riciclo. Il che avrebbe riflessi negativi sul bilancio che pregiudicherebbero addirittura il piano di riequilibrio. Un servizio completo di Giancarlo Macaluso sull'edizione di Palermo del Giornale di Sicilia in edicola oggi