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«Non sono infiltrate dalla mafia»: due aziende evitano la confisca a Palermo

Le misure di prevenzione revocano l’amministrazione giudiziaria per le società dei fratelli Bagnasco che commercializzano detersivi

È stata revocata dai giudici della prima sezione del tribunale di Palermo, specializzata nelle misure di prevenzione, l’amministrazione giudiziaria per le società di Francesco Paolo Bagnasco, che era stato arrestato in un’indagine antimafia e poi rimesso in libertà, e del fratello Gregorio. Il collegio presieduto da Gabriella Di Marco ha accolto la richiesta del difensore degli imprenditori, l’avvocato Giovanni Di Benedetto, che si era opposto alla proposta di confisca avanzata dai pm. Le aziende sono la Bagnasco di via Altofonte e la Serena Distribuzione di via Ernesto Basile, specializzate nella vendita di detersivi, che sarebbero state create senza alcun apporto di capitali illeciti.

Un servizio completo di Virgilio Fagone sull'edizione di Palermo del Giornale di Sicilia in edicola oggi

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