Palermo, montacarichi cede e precipitano nel vuoto due donne e due bambine: grave la madre
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Una palazzina a due piani senza scale e ascensore collegata soltanto da un montacarichi interno costruito artigianalmente. Che ieri sera (16 novembre) intorno alle 23 ha ceduto, crollando al suolo con dentro due bambine di 7 e 13 anni e due donne (un altro bambino non si trovava con la mamma e le sorelle come era stato comunicato in un primo momento). Tragedia sfiorata a Palermo, in via Mura San Vito 7, proprio alle spalle della caserma Carini dei carabinieri: secondo una prima ricostruzione, i piccoli con la madre di 32 anni e un'altra donna di 71 stavano salendo al primo piano quando le funi si sono spezzate probabilmente per il troppo peso. Il rudimentale ascensore si è sfracellato al suolo gettando nel panico familiari e vicini, che hanno subito allertato i soccorsi. Sul posto è giunta tempestivamente un’ambulanza che ha richiesto immediatamente rinforzi e avvisato i pompieri: al civico 7 sono arrivati altri due mezzi del 118 che hanno trasportato le piccole al reparto di pediatria dell’ospedale Cervello, dove ora sono ricoverati ma illesi e fuori pericolo. Grave la madre, che si è fratturata entrambe le gambe ed è stata operata d’urgenza al Civico, dove in codice giallo è stata trasportata anche la donna di 32 anni. I vigili del fuoco, intanto, con l’ausilio di una scala, hanno fatto scendere dalla finestra un altro familiare, bloccato al piano superiore per via del montacarichi fuori uso. L’uomo ha poi raccontato alla polizia, arrivata sul posto per le indagini, di aver costruito lui il montacarichi grazie alle conoscenze legate al suo mestiere, quello del fabbro. La procura di Palermo ha disposto il sequestro dell’ascensore. Sono intervenuti gli agenti della scientifica che per ore hanno eseguito i rilievi sull’impianto.