La procura di Palermo ha aperto un’inchiesta sulla strage sfiorata a Palermo e disposto il sequestro dell’ascensore, un montacarichi rudimentale, precipitato sabato sera in una palazzina di due piani del centro storico, in via Mura San Vito, con all’interno due bambine di 7 e 13 anni, rimaste illese e condotte al reparto pediatrico dell'ospedale Cervello, e due donne, la mamma trentaduenne, che avrebbe riportato una frattura a una gamba, e la suocera di 71 anni, operata al Civico per la frattura di entrambi gli arti inferiori.
In quattro stavano salendo al primo piano dello stabile, quando i cavi dell’ascensore che sarebbe stato realizzato da un familiare, un fabbro, si sarebbero spezzati. Sul posto i vigili del fuoco, la polizia e mezzi del 118. Il fabbro, rimasto bloccato all’ultimo piano, è stato portato giù dai pompieri.
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