Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Lo stupro al Foro Italico: insulti contro Asia e l'avvocato

Palermo.Processo per lo stupro di gruppo al Foro Italico.Nella foto l'avv.Carla Garofalo.Ph.Alessandro Fucarini.

«Guarda, guarda cosa fa la tua cliente. Questa è la persona che difendi, come fai a non vergognarti?», le parole urlate con rabbia giovedì da alcuni parenti e amici dei sei condannati per lo stupro del Foro Italico all’indirizzo dell’avvocato Carla Garofalo che ha assistito la vittima aggredita dal branco a luglio dell’anno scorso. In mano al gruppetto di mamme e sorelle degli imputati un cellulare con un profilo Instagram aperto - quello di Asia, la ragazza che ha denunciato - abbracciata stretta stretta a un giovane. «È una poco di buono (eufemismo, ndr), altro che violenza sessuale. Ha rovinato i nostri figli», sono le accuse rivolte nei confronti della ventenne colpevole di avere «stuzzicato» i coetanei con i suoi comportamenti sopra le righe. Responsabilità sua, quindi, e del legale che l’ha rappresentata nel processo, nessuna colpa per figli, fratelli e nipoti che sarebbero finiti ingiustamente in galera. Il siparietto si è consumato giovedì pomeriggio davanti all’ingresso dell’aula del tribunale in cui è stata letta la sentenza che ha inflitto sette anni di carcere a testa per Angelo Flores, Gabriele Di Trapani, Christian Maronia e Elio Arnao; 6 anni e 4 mesi per Cristian Barone e 4 anni per Samuele La Grassa.

Un servizio completo di Fabio Geraci sull'edizione di Palermo del Giornale di Sicilia in edicola oggi

Digital Edition
Dal Giornale di Sicilia in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Caricamento commenti

Commenta la notizia