Asia lascia l’Italia, almeno per il momento. Va via, destinazione ufficialmente sconosciuta, per mettersi alle spalle lo stupro e la condanna dei sette coetanei che l’hanno violentata a luglio dello scorso anno nel cantiere abbandonato del Foro Italico. Parla Asia, la vittima ventenne, e lo fa ancora una volta sui social che, in questi mesi, hanno raccontato più volte la sua vita. Il papà che l’ha abbandonata, la mamma che è scomparsa dopo una grave malattia, l’amore mal riposto in due ragazzi, la solitudine e il tradimento della sua migliore amica. Ma anche immagini hard, la drammatica confessione di un abuso precedente, di un ricovero in ospedale e di un altro periodo passato in comunità: tutto questo, e anche di più, è passato attraverso il suo profilo Instagram. Come l’ultima confessione: «Finalmente addio Italia per un po’», a cui seguono le immagini di un aereo e poi quelle di una città di chiaro stampo orientale.
Un servizio completo di Fabio Geraci sull'edizione di Palermo del Giornale di Sicilia di oggi
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