Si aprono le porte del «forziere» Fiera, quelle dove per anni due abusivi (ma anche tanti altri amici che li andavano a trovare) hanno gestito le chiavi dei padiglioni. Dopo l’esposto dell’assessore alle Attività produttive, Giuliano Forzinetti, e il blitz dei vigili urbani con successivo sequestro penale dei magazzini, le zone grigie della struttura regalano sorprese agli investigatori. Qualcosa si è mosso e anche... trovato.
La scoperta
In una delle stanze aperte forzando i chiavistelli e le catene sistemate dagli ospiti illegali, giaceva documentazione varia ora al vaglio della polizia municipale. E da un primo esame, avrebbe attirato l’attenzione un foglio con un elenco di nomi e alcune cifre scritte accanto, tutto ancora da decriptare. Tra gli oggetti accatastati in un improvvisato ufficio anche un bilancino di precisione per confezionare dosi di stupefacenti. Le indagini Un bel rompicapo. Della gestione alternativa da parte di «personale» che non aveva alcun ruolo per stare dentro la struttura comunale, si starebbero occupando i carabinieri, destinatari della denuncia assieme naturalmente alla Procura, alla polizia e al prefetto Massimo Mariani.