Palermo

Domenica 24 Novembre 2024

Nessuna vittoria e soltanto un gol: è ora di conquistare il Barbera

Palermo 12/06/2022: tifosi del Palermo durante la Finale Play-Off di Serie C - Lega Pro Palermo vs Padova allo Stadio Renzo Barbera di Palermo(Foto Tullio Puglia) 09-07-2022 Palermo

Un altro tentativo di rompere l’incantesimo e porre fine a un’astinenza di vittorie che va avanti da troppo tempo: il Palermo vuole riprendersi il Barbera, consapevole che finché proseguiranno i problemi tra le mura amiche la stagione difficilmente potrà decollare. La Reggiana sulla carta può apparire come un ostacolo non insormontabile, ma lo stesso sembrava poter valere per Cosenza, Cesena e Salernitana: tre partite da cui i rosa hanno raccolto appena 2 punti, perdendo terreno dal vertice della Serie B. Al netto del fatto che nessuna squadra cadetta ha giocato così poche gare davanti al proprio pubblico (il Palermo ha esordito in casa solo alla 4ª giornata per i lavori che hanno impegnato il Barbera in estate), in pochi si aspettavano un avvio così mediocre: le 16 sfide rimanenti saranno quelle in cui costruire la propria rincorsa alla promozione, cercando di ottenere il massimo e al contempo mantenere un rendimento più che discreto in trasferta. Era da 44 anni che i rosa non partivano così male in B in viale del Fante: l’annata 1980/81, una delle più romanzesche nella storia del club (zero vittorie in trasferta, salvezza partendo da -5 per lo scandalo Totonero, avversarie del calibro di Lazio e Milan e quell’indimenticabile 3-3 in rimonta a Catania), iniziò con tre pareggi e una sconfitta nelle gare casalinghe, in cui peraltro emersero gli stessi problemi di adesso in fase offensiva. Quel Palermo iniziò a risalire la china dopo essersi sbloccato (2-1 al Varese alla quinta partita interna), quello attuale sta già facendo bene lontano dal Barbera e adesso vuole alzare il livello anche tra le mura amiche, così da trasformare in applausi i fischi risuonati dopo la sconfitta con la Salernitana: la Reggiana degli ex Stulac e Vido proverà un altro scherzetto dopo quello di aprile, ma i rosa sanno di non potersi permettere più passi falsi visti i primi tentativi di fuga di Pisa, Spezia e Sassuolo. Se l’obiettivo è far meglio del bilancio casalingo del 2023/24 (28 punti in 19 partite), la partenza non è stata illuminante e il Palermo sembra aver perso anche quell’esplosività che caratterizzava le gare della passata stagione: quest’ultima infatti si è chiusa con il terzo miglior attacco e la terza peggior difesa (33 gol fatti e 27 subiti), mentre nell’annata corrente i rosa sono ultimi per reti segnate (una) e primi per reti subite (due). Finora l’unico a far urlare di gioia i tifosi in viale del Fante è stato Di Mariano contro il Cosenza, mentre la festa di Henry contro il Cesena è stata cancellata dalla Var: per puntare dritti alla Serie A serviranno ancora tante esultanze, a cominciare da domani.

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