Spedizione punitiva nei confronti del ragazzo che la settimana scorsa avrebbe ferito un coetaneo. Due persone incappucciate, all’uscita da una scuola di via Consolare, attorno alle 11,30, lo avrebbero affrontato in pieno giorno colpendolo con corpi contundenti e procurandogli una ferita al mento. L’episodio si sarebbe svolto a parecchie centinaia di metri dall’ingresso dell’istituto superiore Salvo D’Acquisto, nei pressi di un panificio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Bagheria, diretti dal capitano Pietro Calabrò, e un’ambulanza del 118 che ha accompagnato il ragazzo all’ospedale. «Ho il mio esercizio commerciale di fronte le scuole di via Consolare da 14 anni e quello che è successo quest’anno non era mai accaduto - dichiara il titolare della cartolibreria I due archi, Fabio Benfante -. Si tratta di episodi deprecabili che dovrebbero fare riflettere tutti in città». Quanto accaduto lunedì, non è difficile da accostare con quanto si era verificato la settimana scorsa e che aveva visto come protagonista lo stesso ragazzo che ha subito l’aggressione e che potrebbe essere stato oggetto in precedenza di una forma di bullismo. Chi lo conosce lo descrive come un bravo ragazzo che eccelle nello sport ed è molto rispettoso. Giovedì scorso nella scuola sarebbe scoppiato un diverbio tra due giovani, sfociato nel ferimento a un braccio di uno dei contenenti. La dirigente scolastica dell’istituto, Lucia Bonaffino, intervenuta personalmente, aveva posto fine al diverbio e aveva immediatamente denunciato il fatto alle forze dell’ordine. Successivamente la dirigente, che invita a smorzare i toni per non amplificare una vicenda dolorosissima per la scuola e non solo, ha parlato con i genitori degli studenti e ha convocato un consiglio di classe. La stessa Bonaffino ora auspica la convocazione di un’assemblea cittadina pubblica per affrontare il problema, che non è circoscritto alla sola scuola.