L'operazione Extremoz ha rappresentato uno dei capitoli più rilevanti nella complessa trama di investimenti illeciti orchestrati da esponenti di spicco di Cosa Nostra in Brasile. Al centro di questo intricato sistema c’era Giuseppe Calvaruso, reggente del mandamento mafioso di Pagliarelli, che attraverso la complicità del faccendiere romano Pietro Ladogana e dell’imprenditore di Bagheria, Giuseppe Bruno, aveva creato una rete di speculazioni immobiliari per mascherare un articolato meccanismo finanziario per il riciclaggio di denaro. Calvaruso e Bruno, assieme alla mamma di quest’ultimo - Rosa Anna Simoncini, finita ai domiciliari - sono stati raggiunti da una misura cautelare in carcere nell’ambito dell’inchiesta della guardia di finanza che ha sequestrato 9 società operanti nei settori immobiliare e della ristorazione situate in Italia, Svizzera, Hong Kong e per la maggior parte in Brasile, oltre a somme di denaro per oltre 350 mila euro. Un servizio completo di Fabio Geraci sull'edizione di Palermo del Giornale di Sicilia in edicola oggi