Ex sovrintendente capo e pluridecorato per il suo impegno, ha lasciato ufficialmente il servizio alle Volanti e nei Falchi, ma il suo legame con la polizia non si è mai spezzato. È stato proprio Rosario Citarda, palermitano, nella cerimonia degli alamari che si è tenuta ieri nella scuola di perfezionamento per ispettori di Nettuno, nei pressi di Roma, a mettere le mostrine alla moglie Isabella Alioto, segnando così il simbolico passaggio di consegne. Isabella, 48 anni, prenderà infatti il posto del marito in Questura a Palermo, negli stessi uffici in cui ha lavorato per anni il coniuge, dopo aver completato con successo il corso di formazione durato sei mesi. Citarda non ha avuto solo l'onore di assistere al giuramento della moglie, ma è stato premiato anche con la medaglia d’oro per grande invalido vittima del dovere, onorificenza che gli è stata consegnata dal direttore dell'Ispettorato delle Scuole della polizia, Tiziana Terribile, che rappresenta un tributo in vita al suo coraggio e sacrificio dimostrato per proteggere i cittadini. Un momento di grande emozione per l’agente che è stato costretto a lasciare il servizio nel 2021, a 49 anni, a causa delle gravi ferite riportate in un incidente durante un inseguimento. Un servizio completo sull'edizione di Palermo del Giornale di Sicilia