I carabinieri del Ris di Messina entreranno nuovamente nella villetta di Altavilla Milicia dove sono stati uccisi Antonella Salamone e i figli Kevin e Emanuel di 16 e 5 anni. Gli ulteriori accertamenti, disposti dalla Procura di Termini Imerese, si svolgeranno il 10 ottobre: l’obiettivo è di cercare altre tracce biologiche all’interno delle stanze in cui è avvenuto il massacro. Un approfondimento che potrebbe servire a confermare le risultanze investigative già acquisite anche perché gli inquirenti non avrebbero più dubbi su chi abbia realmente partecipato al rito che avrebbe dovuto liberare la famiglia Barreca dalla possessione del demonio.
Anche le analisi dei tabulati telefonici smentirebbero Massimo Carandente e Sabrina Fina, la coppia accusata di aver partecipato alle torture e al triplice omicidio assieme a Giovanni Barreca, marito di Antonella e padre delle due piccole vittime, e alla figlia diciassettenne per la quale recentemente si è aperto il processo davanti al tribunale dei minorenni.
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