Tra gli indagati nell’inchiesta della Procura di Milano sulle curve ultrà c’è Manfredi Palmeri, consigliere regionale lombardo, di origini palermitane, eletto con la lista di Letizia Moratti e consigliere comunale a Milano in una lista di centrodestra. È accusato di corruzione tra privati in una tranche per i suoi rapporti con un imprenditore interessato, si legge nell’ordinanza del gip, a «garantirsi l’aggiudicazione dell’appalto» per i parcheggi dello stadio di San Siro. «Adesso io a Manfred comunque gli ho comprato già il quadro è!! sono 10.000 di quadro!!», diceva Gherardo Zaccagni, e finito ai domiciliari per altre imputazioni.
Secondo le indagini dei pm della Dda, Paolo Storari e Sara Ombra, coordinati dal procuratore Marcello Viola e dall’aggiunta Alessandra Dolci, Palmeri, già manager di M-I Stadio sr, la società compartecipata da Milan e Inter che gestisce la concessione comunale dello stadio, si sarebbe attivato in cambio di utilità per far ottenere alla società Kiss and Fly dell’imprenditore Gherardo Zaccagni, indagato, la gestione dei parcheggi attorno allo stadio durante la stagione 2024 dei concerti.
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