I carabinieri della compagnia di Lercara Friddi hanno arrestato due palermitani, di 71 e 58 anni, già noti alle forze dell’ordine, accusati di porto abusivo di armi clandestine ed oggetti atti ad offendere. Secondo la ricostruzione fornita, i militari della sezione radiomobile nel corso di un controllo alla circolazione stradale sulla strada statale 189, a Lercara Friddi, hanno fermato un’autovettura con a bordo i due indagati trovandoli in possesso di un’arma clandestina, nello specifico un fucile di fabbricazione artigianale e 24 cartucce calibro 12, nonché 4 coltelli, nascosti nel portabagagli del veicolo sotto delle cassette della frutta. In particolare, il fucile di fabbricazione artigianale è risultato composto da tre tubi idraulici, uno con all’interno il congegno di scatto, e due intercambiabili di diversa lunghezza costituenti la canna, sì da avere la disponibilità di utilizzare una canna più o meno lunga a seconda dell’utilizzo. L’arma che è da ritenersi clandestina secondo la normativa vigente è da considerarsi particolarmente offensiva nonché estremamente pericolosa anche per l’utilizzatore. Le armi sono state sequestrate, il fucile verrà inviato al laboratorio di Blalistica per essere sottoposto al banco di prova al fine di valutarne la potenza e l’effettiva idoneità al tiro. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Termini Imerese ha convalidato gli arresti.