Palermo

Venerdì 20 Settembre 2024

«Gli ho detto lasciami, sono una bambina»: il drammatico racconto della quattordicenne abusata a Palermo

«Ricordo che mentre stavamo ballando, vedevo un ragazzo e lo salutavo: Ciao, ma tu chi sei? Ho bevuto tantissimo. Dopo di che ci baciavamo, lui mi prendeva per mano e senza forza mi portava sugli scogli. Gli ho detto che ero una bambina e gli ho chiesto di non fare nulla. Non avevo la capacità fisica né mentale per oppormi». Sono le drammatiche dichiarazioni della ragazzina di 14 anni che ha denunciato di essere stata violentata sulla scogliera dell’Addaura, a Palermo, nella notte tra il 13 e il 14 luglio, dopo una serata in un locale della movida. Una brutta storia su cui ci sarebbero ancora alcuni punti oscuri da chiarire. Nel frattempo il tribunale del Riesame ha affievolito le esigenze cautelari nei confronti del giovane di 19 anni, indicato dalla presunta vittima come il suo aggressore. Il collegio presieduto da Annalisa Tesoriere ha stabilito che S.M., assistito dall’avvocato Pietro Capizzi, può lasciare gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, a cui era stato sottoposto in questi mesi, ma non lo ha liberato: ha sostituito il provvedimento con la misura più lieve dell'obbligo di dimora a Monreale, dove l’indagato abita, dalle 20,30 alle 7. Un servizio completo di Fabio Geraci sull'edizione di Palermo del Giornale di Sicilia in edicola oggi

leggi l'articolo completo