«Un detenuto straniero alla nona sezione del vecchio carcere borbonico maresciallo Calogero Di Bona, ex Ucciardone, senza alcun motivo ha aggredito un agente in servizio, lanciandogli contro due fornelli con annesse bombolette a gas, in uso ai detenuti per riscaldare e cucinare i cibi. Uno dei due fornelli lo ha colpito al ginocchio». L'agente è stato poi portato in ospedale.
Lo ha riferito il segretario nazionale Cnpp Maurizio Mezzatesta. «L'aggressione è avvenuta alla nona sezione, tristemente nota oramai per il primato di aggressioni che si sono registrate negli ultimi anni ai danni del personale di polizia penitenziaria. Sempre gli agenti nella stessa sezione hanno salvato un detenuto che ha tentato di togliersi la vita -continua il sindacalista -. Il Cnpp da tantissimo tempo chiede che la sezione in questione venga immediatamente chiusa, poiché serve innanzitutto una ristrutturazione totale, ed attualmente ospita detenuti con problematiche varie che creano continui eventi critici di ogni genere; dalle aggressioni al personale, alla devastazione delle stanze di pernottamento, all’autolesionismo, per passare alle risse tra detenuti».
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