È stata eseguita l’autopsia, all’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo, sul corpo di Recaldo Thomas, lo chef e unico componente dell’equipaggio morto nell’affondamento del veliero Bayesian davanti alle coste di Porticello lo scorso 19 agosto. Il cuoco era stato trovato fuori dalla scafo e recuperato per primo dai sub dei vigili del fuoco. L’autopsia ha confermato che Thomas è morto per annegamento. Sul corpo non ci sarebbero altre lesioni. Nel pomeriggio di oggi, 6 settembre, sarà eseguita l’autopsia su Mike Lynch, il magnate inglese, e domani mattina quella su sua figlia Hannah. Saranno così completati gli esami sui corpi delle sette vittime. Sono stati già eseguiti quelli sui coniugi Jonathan Bloomer, presidente della Morgan Stanley International, la moglie Judit Elizabeth Bloomer, e sui coniugi Morvillo. Per il naufragio sono indagati il comandante neozelandese James Cutfield, l’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e il marinaio Matthew Griffith che era di guardia in plancia la notte del naufragio. Dall'autopsia sui coniugi Bloomer viene fuori che il banchiere e la moglie si erano spostati per trovare una via d’uscita mentre il Bayesian stava andando giù a 50 metri di profondità. Un disperato tentativo di trovare alcune bolle d’aria per sopravvivere a una fine che purtroppo era già segnata. Le autopsie avrebbero confermato che anche il presidente della Morgan Stanley International, Jonathan Bloomer, e la moglie Judith Elizabeth, sarebbero morti all’interno del veliero perché l’aria restante si sarebbe trasformata in anidride carbonica. Non sono stati rilevati segni di violenza di altro genere. La certezza arriverà comunque dopo i risultati degli esami tossicologici, il cui esito sarà noto fra 60 giorni. Stesso esito, lunedì scorso, sarebbe emerso dall’autopsia sui corpi dell’avvocato americano Chris Morvillo e sulla moglie Neda, anche loro periti nel naufragio dell’imbarcazione.