Si è avvalso della facoltà di non rispondere James Cutfield, il comandante del veliero Bayesian, naufragato otto giorni fa nelle acque di Porticello, nei pressi di Palermo. Cutfield era stato convocato dai pubblici ministeri di Termini Imerese che indagano sulla morte di sette persone, provocata dal naufragio dell’imbarcazione. Accompagnato dagli avvocati Aldo Mordilia e Giovanni Rizzuti, l’esperto marinaio neozelandese di 51 anni ha deciso di non rispondere alle contestazioni di omicidio plurimo colposo e naufragio colposo che gli vengono mosse. «Il comandante - ha detto l’avvocato Giovanni Rizzuti - si è avvalso della facoltà di non rispondere per due fondamentali ragioni. La prima è che è molto provato. La seconda ragione è che noi siamo stati nominati ieri e per articolare una linea difensiva compiuta e completa e corretta abbiamo bisogno di acquisire una serie di dati che al momento non possediamo. Al momento non sappiamo se ci sono altri indagati». L'incontro con i magistrati si è svolto all’hotel Domina Zagarella di Santa Flavia.