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Protesta in carcere a Palermo contro le perquisizioni nelle celle, si cercava un cellulare

Cinquanta detenuti hanno iniziato a percuotere le sbarre, gettare acqua e sapone per terra e hanno bruciato carta e lenzuola

Rivolta all’interno del carcere Lorusso di Pagliarelli a Palermo. Cinquanta detenuti da mezzanotte alle tre hanno protestato contro le perquisizioni della polizia penitenziaria per cercare un telefono cellulare dentro alcune celle. I carcerati, come spiegano i sindacati di polizia penitenziaria, hanno iniziato a percuotere le sbarre, gettare acqua e sapone per terra per cercare di rallentare l’intervento dei poliziotti, hanno bruciato carta e lenzuola.

Tutto per creare uno stato di tensione dentro il penitenziario per cercare di bloccare le perquisizioni degli agenti, dicono i sindacati. La protesta è stata sospesa quando sono intervenuti decine di agenti che hanno riportato la calma. I controlli dentro le celle sono continuati oggi senza ulteriori proteste.

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