Palermo

Giovedì 19 Settembre 2024

Il naufragio di Porticello, un robot sottomarino aiuta i sommozzatori a cercare i dispersi nel relitto: ecco come funziona

Mentre proseguono senza sosta, dalle prime ore dell’alba, le operazioni di ricerca dei sei dispersi del naufragio del Bayesian, nel mare di Porticello, con l’impiego di risorse navali, aeree e subacquee, coordinate dalla guardia costiera di Palermo, sono state potenziate le indagini subacquee condotte dai sommozzatori dei nuclei sub guardia costiera di Napoli e Messina. Le ricerche vedono impiegati otto sommozzatori della guardia costiera, che stanno operando con l’ausilio di un ulteriore veicolo subacqueo a controllo remoto, Rov (Remotely Operated Vehicle). Il robot è capace di operare sul fondale marino fino ad una quota di 300 metri e un’autonomia tra le 6 e le 7 ore. Il dispositivo messo in campo dalla guardia costiera, dotato di un’avanzata tecnologia che permette di indagare i fondali e di registrare video e immagini dettagliate, punta a fornire elementi utili e puntuali per ricostruire la dinamica dell’incidente a beneficio della Procura della Repubblica di Termini Imerese.

leggi l'articolo completo