Palermo, furti a raffica: ferito un vigilante in via Roma, quinto colpo in una settimana in un market etnico
I ladri hanno fatto irruzione a Palermo in un market gestito da un commerciante bengalese. È il quinto furto in un negozio etnico in appena una settimana. Qualcuno dopo aver scassinato la saracinesca e spaccato la porta è riuscito a entrare. Sono stati portati via i soldi nel registratore di cassa e alcune bottiglie di superalcolici. Sul furto indagano i carabinieri intervenuti sul posto dopo che il titolare ha trovato il negozio con la saracinesca piegata e la porta aperta. Sono stati acquisiti i filmati delle telecamere presenti in zona. In via Duca della Verdura, all'angolo con la via Generale Dalla Chiesa, altri ladri hanno rubato un furgone e hanno cercato di svaligiare un’edicola, servendosi del mezzo per caricarvi la refurtiva. I carabinieri li hanno notati mentre armeggiavano davanti alla rivendita di giornali. Non appena hanno visto i militari, i due ladri sono scappati a piedi. Hanno abbandonato il furgone rubato. Gli investigatori stanno cercando attraverso le telecamere di risalire agli autori. Colpi che si aggiungono a quelli commessi fra domenica notte e ieri, lunedì 5 agosto ieri: quattro tra furti e rapine in appena 24 ore, nel centro storico ma anche nei quartieri residenziali. Una nuova aggressione si è verificata nella zona della stazione centrale, dove un ventenne tunisino ha colpito una guardia giurata, in servizio nel punto vendita Lidl di via Roma (nella foto), che lo aveva bloccato all’uscita con addosso la merce rubata. Ne era nata una colluttazione e il vigilante aveva avuto la peggio. Lo straniero era riuscito a fuggire con il bottino. I carabinieri, però, grazie anche alla testimonianza dell’addetto alla sicurezza privata e di altre persone presenti al momento dei fatti, sono riusciti a rintracciare e arrestare il tunisino. L’accusa è di rapina. Ladri scatenati anche in tre furti con spaccata messi a segno in altrettanti esercizi commerciali, obiettivi ultimamente sempre più «ricercati» dai malviventi con il metodo - quello di tirare un oggetto di grosse dimensioni contro le vetrine - ormai collaudato. Il primo colpo è stato effettuato nella pizzeria Pizza Uno di via Massimo D’Azeglio, dove è stato portato via il registratore di cassa con dentro l’incasso della serata. Il successivo è andato a segno a Piazza Italia, il grande store della catena di abbigliamento che si trova alla stazione Notarbartolo: la banda, composta da almeno due uomini, ha preso il registratore di cassa e alcuni capi di vestiario prima di scappare. Anche in questo i banditi hanno utilizzato la solita tecnica, cioè hanno spaccato una delle porte principali per entrare all’interno del magazzino. Il terzo blitz ha preso di mira il Party Even, negozio di profumi in via Imperatore Federico. Anche qui, dopo avere danneggiato l’ingresso, sono spariti i soldi e alcune confezioni di prodotti che erano sugli scaffali. Su questa ennesima ondata di furti sta indagando la polizia per capire se i tre raid possano in qualche modo essere collegati tra loro o se si tratti, invece, di cellule isolate e indipendenti. Per questo motivo gli agenti hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza dei tre negozi per tentare di identificare i responsabili.