Furti e violenza negli ospedali di Palermo, armadietti svuotati al Civico, vigilante aggredito al Cervello

Nuovo furto all’ospedale Civico di Palermo. I ladri sono entrati nel reparto di Radioterapia e hanno svaligiato gli armadietti dei dipendenti. Sono stati portati via oggetti personali. Sul caso indaga la polizia municipale. Ennesimo episodio di violenza, invece, al pronto soccorso dell’ospedale Cervello di Palermo dove una guardia giurata è stata spinta e aggredita per avere fatto rispettare il regolamento che impedisce ai familiati un paziente di entrare nell’area di emergenza. Lo rende noto la Fials. «La situazione continua a essere allarmante - afferma Giuseppe Forte, commissario Fials Palermo - ogni giorni chi lavora in ospedale rischia di essere oggetto di aggressioni anche verbali, insulti gratuiti, offese, per motivazioni a volte anche futili. Questo contesto rappresenta un grande disincentivo per gli operatori sanitari a lavorare al pronto soccorso. Non si può andare avanti così, gli autori di violenza sanno che non sarà mai preso alcun provvedimento serio nei loro confronti. Di certo l’organizzazione del lavoro e la carenza di personale - aggiunge il sindacalista - sono aspetti che vanno migliorati per risolvere mille criticità della sanità, ma è intollerabile aggredire chi sta facendo con abnegazione e sacrificio il proprio lavoro, spesso andando oltre le proprie mansioni. Nello specifico non volendo colpevolizzare l’attuale amministrazione che da poco si è insediata e che sta dimostrando interesse attivo alle aree di emergenza, si chiede di iniziare un percorso serio di tolleranza zero verso i facinorosi e di iniziare con l’aumento del personale di vigilanza».