Il 10 agosto saranno operativi i primi 46 operatori. «La notizia positiva per noi è che i primi 46 operatori ecologici vincitori del concorso entreranno in servizio, a seguito di visita medica e formazione. E sono tutti quei lavoratori che, all’interno dei 106, hanno dichiarato di non avere figli a carico. Per i restanti 60 già ieri è arrivata da parte dell’Agenzia delle Entrate un sostanziale via libera e dal sindaco abbiamo registrato grande disponibilità ad accelerare sulle assunzioni».
Lo dichiarano Andrea Gattuso, segretario della Fp Cgil Palermo, e Riccardo Acquado, segretario aziendale per la Fp Cgil, al termine del vertice che si è svolto stamattina a palazzo Palagonia tra Comune e sindacati di categoria. Erano presenti il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore alle Partecipate Pietro Alongi. Un incontro che si è svolto a poche ore da quello tenuto ieri alla Rap, in cui tutte le organizzazioni sindacali hanno detto di no alla firma sugli accordi per i doppi itinerari.
«Prendiamo atto positivamente che anche gli altri sindacati hanno deciso di non firmare questi accordi – commentano Andrea Gattuso e Riccardo Acquado –. Dalla riunione di oggi è emersa da parte dell’amministrazione comunale la massima disponibilità ad accelerare sulle assunzioni, che raccogliamo positivamente. E ribadiamo che l’unica soluzione per salvare la Rap, e allo stesso tempo garantire un servizio efficiente per i cittadini palermitani e per i tanti visitatori della nostra città, è quello di fare subito le assunzioni. Non soltanto le prime 106 che, auspichiamo, a questo punto, avvengano entro agosto ma che il reclutamento al completo di tutti i 306 vincitori di concorso. La Rap, ricordiamolo, negli ultimi anni ha perso più di 700 unità».
Per quanto riguarda il presunto problema dei 60 lavoratori con figli a carico, la Fp Cgil ha appreso che le verifiche fatte dall’Agenzia delle Entrate sui redditi dei figli si sono concluse con esito positivo. «Non è stato riscontrato nessuna anomalia. Anche perché nel 90 per cento dei casi si tratta di figli minorenni, dal momento che i concorrenti sono quasi tutti sotto i 35 anni. Quindi c’è il via libera per tutti – aggiungono Gattuso e Acquado - Non contenta di questo, neanche fosse un concorso alla Nasa, e mentre la città sprofonda nell’immondizia, la Rap insiste nel voler avviare ulteriori controlli anche presso l’Inps, per verificare non si sa bene cosa. Siamo stanchi di questa melina, di quello che rischia di diventare un gioco al massacro verso i lavoratori e verso la città. Pertanto invitiamo tutti i soggetti interessati, a cominciare dalle altre organizzazioni sindacali, a evitare che questi controlli diventino una caccia alle streghe strumentale per continuare a ricorrere agli accordi dei doppi itinerari».
Tra i 60 operatori ecologici con figli a carico messi in stand by, del gruppo dei 106, c’è grande preoccupazione e smarrimento. «Tra di loro ci sono anche coppie di persone disoccupate o con lavori saltuari, che assistono al fatto che loro rimangono a casa mentre gli altri vengono chiamati al lavoro – proseguono i due sindacalisti - Una delegazione ieri è stata in presidio pacifico a piazzetta Cairoli. E dopo la riunione, aveva ricevuto precise rassicurazioni da parte del presidente Todaro».
La Fp Cgil replica anche sui tempi scanditi dal sindaco per esprimere una valutazione sull’operato della Rap entro il 31 dicembre. «Questo non dovrebbe preoccupare le organizzazioni sindacali e la Rap stessa ma anzi – continuano Gattuso e Acquado - spronare l’azienda a migliorare il servizio. Ma tutto questo è possibile solo se allo stesso tempo il Comune mette a disposizione risorse e strumenti per poterlo fare». Sul ricorso ad aziende esterne per affrontare i disservizi «nel momento in cui ci saranno i dipendenti e i mezzi non sarà necessario più il ricorso ai privati».
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