«La Rap non è in grado di vigilare sulla sicurezza del sito di Bellolampo. Per questo motivo, abbiamo chiesto formalmente al prefetto Massimo Mariani di convocare una riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica affinché si individuino le contromisure utili per affiancare l’azienda». Lo dicono il deputato Carolina Varchi e il senatore Raoul Russo, parlamentari palermitani di Fratelli d’Italia.
«Nella lettera inviata al prefetto abbiamo chiesto in particolare - aggiungono - di valutare la possibilità di predisporre un servizio straordinario di vigilanza sul complesso di Bellolampo e, in particolare, sugli impianti a servizio della gestione del ciclo dei rifiuti. I soggetti preposti, infatti, si sono dimostrati incapaci di garantire la sorveglianza». «Sarà utile comprendere anche chi non si è rivelato all’altezza del compito. Non dimentichiamo - concludono Varchi e Russo - che il Polo di Bellolampo serve non solo il Comune di Palermo ma anche buona parte dei comuni della Sicilia occidentale, e assume quindi una rilevanza strategica. Se, fino a oggi, chi di dovere non è riuscito a garantirne la sicurezza, si trovino subito altre strade».
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