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«D'ora in poi scorterai nei cieli il buon Dio», fiumi di cordoglio per il carabiniere ucciso da un ragno violino

Franco Aiello, il carabiniere di 52 anni di Isola delle Femmine, lavorava nel servizio scorte del tribunale di Palermo. La scorsa domenica stava facendo giardinaggio nello spazio verde di casa sua ed è stato morso da un aracnide che non gli ha lasciato scampo. Domani i funerali

«Era un’anima meravigliosa». «Da ora in poi scorterai nei cieli il buon Dio». Il popolo di Facebook da ieri, da quando è arrivata la notizia della morte di Franco Aiello, il carabiniere di 52 anni, di Isola delle Femmine, del servizio scorte del tribunale di Palermo, scrive fiumi di cordoglio per ricordare un uomo buono, un carabiniere sempre sorridente e pronto ad aiutare tutti. Affettuoso e disponibile. Aiello, che tutti gli amici chiamano Frank, è morto per uno scherzo del destino, i suoi amici più cari non accettano che il morso di un ragno (il violino, il più pericoloso della specie), possa portare via così brutalmente una persona. Franco Aiello, la scorsa domenica stava facendo giardinaggio nello spazio verde di casa sua. La sera si è accorto di un arrossamento alla caviglia. Mercoledì il ricovero all’ospedale Cervello. Poi la situazione è precipitata e nella notte tra ieri, venerdì 12 e sabato 13 luglio, il suo cuore non ha retto.

Anche uno dei locali di Isola delle Femmine, dove Aiello era molto conosciuto (amava la musica, era un appassionato delle canzoni di Vasco), ieri sera ha annullato una serata: «In segno di cordoglio nei confronti del nostro caro cliente Francesco Aiello – si legge nel post – vi comunichiamo che l’evento musicale di questa sera (ieri, ndr) è stato annullato. Ciao Frank, Gigante buono che avevi sempre una battuta pronta per tutti, ci mancherai». Fabio Antibo lo ricorda come anima meravigliosa: «Non ci posso credere… Ciccio era un’anima meravigliosa!!! Sempre affettuoso con tutti e disponibile ad aiutare il prossimo. Vicinissimo al Signore predicava sempre le sue parole ed il bene! Ti sei fatto amare e ti ameremo per sempre portandoti nel nostro cuore».

Francesco Mancuso, ricorda Aiello conosciuto in un’altra regione: «Eravamo assieme in Sardegna, a Cagliari. Ti facevi voler bene da tutti e poi ci siamo ritrovati al Tribunale di Palermo, ora sei volato in cielo prematuramente ed io ancora non ci posso credere.
Che strana la vita ma sono sicuro che da ora in poi scorterai nei cieli il buon Dio e proteggerai i tuoi cari familiari.  Ciao carissimo collega, amico e fratello Franco».

Giuseppe Di Maggio, scrive: «Amico mio giullare di tante serate e momenti passate nella gioventù non ti dimenticherò mai rimarrai sempre nei miei ricordi». Gianluigi Burgio: «Grande uomo, grande collega, abbiamo lavorato assieme tantissimi anni poi cambiando reparto ci incontravamo sempre a Isola, soprattutto quando fermavo qualcuno e lui si avvicinava per mettere sempre una buona parola per evitare il peggio. Non ti scorderò mai sei stato un grande collega e maestro».

I funerali di Aiello saranno celebrati domani a Isola delle Femmine. Le esequie si terranno nella chiesa alle 10 nella chiesa di Santa Maria delle Grazie alla presenza dei rappresentanti dell’arma e di tanti colleghi che hanno manifestato tanto dolore per una morte così assurda.

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