Era stato ripulito per essere abbattuto, ma in questi ultimi giorni è stato utilizzato come discarica. I cumuli di spazzatura sono stati dati alle fiamme questo pomeriggio nell’ecomostro di via Tiro a Segno a Palermo. Nell’immobile abusivo confiscato alla mafia che da decenni si trova in uno stato di totale abbandono, dopo le segnalazioni arrivate dai residenti e dalla vicina sede dell’Amg sono arrivati i vigili del fuoco che hanno impiegato diverse ore per spegnere il rogo in cui sono stati bruciati i rifiuti accatastati. L’amministrazione comunale si era impegnata ad abbattere l’immobile e intitolare la strada a Biagio Conte. Ad aprile del 2024, come annunciato dall’assessore all’Urbanistica Maurizio Carta, era stato incaricato il responsabile unico del procedimento e la scelta era ricaduta su un ingegnere del Coime. Gli operai comunali, dopo i primi interventi di rimozione dei rifiuti da parte della Rap, avevano fatto dei lavori di messa in sicurezza recintando alcune aree e chiudendo vari accessi e scalinate. Poi era partita la bonifica anche dell’amianto.