Nel corso dell’operazione sullo smaltimento illegale di rifiuti provenienti dai lavori di costruzione il gip Walter Turturici ha disposto gli arresti domiciliari per gli imprenditori Salvatore Testa, di 37 anni e Pasquale Testa, 31 anni entrambi di Bagheria.
Obbligo di presentazione alla Pg per gli autisti Silvio Lanza, 59 anni, Andrea Sciortino di 50 anni entrambi di Bagheria e Nunzio Pompili, 36 anni di Casteldaccia.
Nello stesso provvedimento è stato disposto il sequestro di alcuni terreni, sette autocarri Iveco e Man e due mini escavatori. L’amministrazione comunale e in particolare il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli si congratulano con i carabinieri di Bagheria che oggi hanno assicurato alla giustizia due persone per traffico illecito organizzato di rifiuti.
«Ringraziamo le forze dell’ordine ed in particolare i carabinieri di Bagheria per questo brillante risultato frutto di mesi di accurate indagini - dice il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli - assicuriamo la collaborazione necessaria anche attraverso il lavoro della nostra polizia municipale, ogni volta che si ritenga necessario. Questo crimine non è solo perpetrato contro l’ambiente ma anche e soprattutto contro la salute pubblica e siamo felici che gli accusati indagati siano stati assicurati alla giustizia».
Lo smaltimento illecito di rifiuti a Bagheria, 5 misure cautelari: i nomi
Arresti domiciliari per gli imprenditori Salvatore Testa, di 37 anni e Pasquale Testa, 31 anni entrambi bagheresi. Gli altri indagati
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