Il suv di Angelo Onorato, l’architetto marito dell’europarlamentare Francesca Donato trovato morto in auto a Palermo, era parcheggiato in un punto cieco tra due telecamere di sorveglianza. Dalle registrazioni delle immagini è evidente che nessun veicolo si è fermato nei pressi del Range Rover del professionista perché tutte le macchine «filmate» sono passate in un tempo incompatibile con una sosta. Né è stato ripreso alcun passante a piedi. Le circostanze avvalorerebbero la tesi del suicidio, tranne ipotizzare che il killer si sia allontanato arrampicandosi sul muro, alto almeno due metri, che delimita l’autostrada per evitare di essere ripreso.