Per mesi ha parcheggiato in pieno centro di Palermo un camper con due bare sul tetto e sulle fiancate la scritta «condannati a morte dalla petrolmafia siciliana» e «4 avvocati».
Il proprietario del mezzo, Giuseppe Barone, 65 anni, che non ha mai spiegato cosa ci fosse dietro alle scritte realizzate sul camper, è tra gli imprenditori indagati dai pm della Procura Europea (Eppo) Amelia Luise e Gery Ferrara per una truffa attraverso false fatture all’Ue che oggi ha portato a 7 misure interdittive. Il camper, che verrà sequestrato, ora è posteggiato vicino al palazzo di giustizia.
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