«Giovedì notte, in via Aci, è stato rubato un pulmino Fiat Ducato di colore giallo dell’Associazione siciliana medullolesi spinali di Palermo. Il mezzo con pedana idraulica per fare salire le carrozzine, era adibito al trasporto dei diversamente abili e, giornalmente, veniva utilizzato per trasportare a scuola e nei centri di terapia alcuni dei nostri utenti affetti da diverse patologie». A denunciarlo è Giovanni Rotino presidente dell’Associazione siciliana medullolesi spinali di Palermo. «Un’azione incresciosa commessa ai danni delle persone più deboli - sottolinea Rotino - che ora sono costretti a rimanere a casa». Il presidente ha postato l'annuncio del furto anche su «Oggetti smarriti o rubati-Palermo e provincia», gruppo pubblico con quasi 40 mila membri su Facebook. «Chiedo a tutti indistintamente aiuto. Chiunque dovesse avvistare il pulmino (targato ET173CS) non esiti a contattarci o lo segnali alle forze dell’ordine. Nel contempo chiedo alle istituzioni - dice Rotino - la possibilità di avere un appezzamento di terreno, un bene confiscato per mettere al sicuro i nostri mezzi durante la notte». «Esprimiamo la nostra solidarietà ai vertici dell’Associazione siciliana medullolesi spinali di Palermo - dichiara Toti Amato presidente dell’ordine dei medici di Palermo - e a tutti gli operatori che a vario titolo, quotidianamente, assicurano, da oltre vent’anni, un servizio di vitale importanza per i diversamente abili che vivono nella nostra città». «Rimango allibito ed esterrefatto. Ora basta - dice Antonio Iacono consigliere dell’Omceo di Palermo, direttore del Trauma Center di Villa Sofia, nonché responsabile scientifico del progetto riabilitativo - ancora un furto di un pulmino commesso ai danni dell’associazione siciliana medullolesi spinali, che lavora per favorire l’integrazione dei disabili. Oggi dobbiamo registrare il secondo furto di un pulmino dopo quello avvenuto nel 2022 con la speranza che sia solo un caso, altrimenti sarei molto preoccupato».