Il tragico incidente sulla circonvallazione a Palermo, il dolore degli amici di Samuele: «Viveva per la sua famiglia, siamo a pezzi»
Rabbia e dolore nelle parole di chi conosceva Samuele Fuschi, l'uomo che ha perso la vita nell'incidente avvenuto in viale Regione Siciliana a Palermo. Il trentanovenne, che lascia la moglie e quattro figli, si stava recando al lavoro quando è avvenuta la tragedia: percepiva un piccolo sussidio, ma alcuni lavori saltuari gli permettevano di mantenere la famiglia. Gli amici lo descrivono come un uomo che non si tirava mai indietro, che nonostante le difficoltà non si scoraggiava. «Legato ai suoi figli e alla moglie - dice Giovanni - viveva per loro, avrebbe fatto di tutto pur di non fargli mancare niente e dopo tanti sacrifici, la sua vita è finita così, per una buca. Siamo tutti a pezzi». In tanti percorrono quotidianamente quel tratto di strada in cui è stata già tristemente collocata, nel 1989, una lapide. Ricorda Gaspare Polizzi, che morì a soli diciannove anni proprio in seguito a un altro incidente avvenuto nello stesso punto.