La turista canadese violentata a Palermo, il racconto della vittima: quell'uomo era gentile e mi offrì aiuto
Ha incontrato il suo violentatore in ospedale, dove era andata a trovare il fidanzato ricoverato. In difficoltà perchè non conosceva l’italiano e perchè era a Palermo per la prima volta ha chiesto all’uomo, un inserviente, una serie di informazioni. Lui l’ha aiutata e poi si è offerto di andarla a prendere in albergo per passare insieme la serata. La vittima si è fidata. Comincia così il racconto della notte degli abusi fatto da una cittadina canadese che ha denunciato tutto ai carabinieri. Oggi il presunto violentatore e un complice sono stati arrestati. La violenza sarebbe avvenuta nella stanza del B&B in cui la ragazza alloggiava. I due hanno mangiato e bevuto, raggiunto un amico dell’uomo e poi sono tornati in albergo. «Ero felice e mi stavo divertendo quindi non mi sono resa conto del tempo che passava. Lui era gentilissimo», ha raccontato ai carabinieri. Poi l’approccio che la donna ha tentato di respingere. «Non ricordo nulla da quel momento in poi», ha proseguito. La vittima, che aveva i dati del profilo Instagram dell’uomo, ha indicato chi fosse agli investigatori. Al complice i carabinieri sono arrivati mettendo sotto controllo il cellulare dell’inserviente e grazie alle analisi dei tabulati telefonici che hanno accertato la presenza dei due nel B&B la sera della violenza.