I rapinatori tornano in azione a Palermo, in particolare nella zona della Zisa, dove è stato preso di mira un supermercato. Tre uomini armati di taglierino e con il volto coperto hanno preso d'assalto il Todis di via Gaetano Mosca, a pochi metri dalla via Imera. Mentre uno dei complici faceva da «palo», gli altri due hanno minacciato i dipendenti e li hanno costretti a consegnare i soldi dell'incasso. Poi la fuga, dopo la quale hanno fatto perdere le proprie tracce. Sarebbero scappati a bordo di due scooter, uno dei mezzi guidato da un quarto complice. Dal supermercato è stato subito lanciato l'allarme: sul posto sono intervenuti i poliziotti a cui le vittime hanno descritto i rapinatori, al vaglio ci sono le immagini delle telecamere della videosorveglianza, da cui potrebbero emergere importanti dettagli per risalire ai responsabili. Un colpo che si aggiunge alla lunga lista di rapine messe a segno nelle ultime settimane in città. Pochi giorni fa, nel giro di un'ora, sono stati presi di mira un altro supermercato e una farmacia in pieno centro. Due uomini con il volto coperto hanno assaltato il Despar di via Ruggero Leoncavallo, tra le vie Notarbartolo e Serradifalco: hanno minacciato i dipendenti puntandogli contro due ombrelli e li hanno costretti a consegnare i soldi dell'incasso. I rapinatori hanno poi assaltato la farmacia Maymone di via Catania, a pochi metri da via Libertà. Anche in questo caso hanno minacciato il dipendente, intimandogli di consegnare i soldi, ma non sono riusciti ad aprire la cassa automatica e si sono dati alla fuga. A distanza di pochi giorni, un altro colpo: due uomini incappucciati e armati di pistola hanno rapinato un centro scommesse a Palermo, il punto Intralot di corso Tukory. Il 20 febbraio è finito nel mirino anche il centro di telefonia Vodafone di via Cesareo, da cui i malviventi sono scappati con sei smartphone e circa duecento euro.