Palermo spazzata dal vento, alberi caduti e disagi in autostrada: danneggiato un rifugio per cani
Le previsioni del tempo lo avevano detto: nel fine settimana di Carnevale arriverà il maltempo, e puntualmente è arrivato. Vento, soprattutto vento, molto forte, ha spazzato e sta spazzando Palermo e provincia, e i danni non sono mancati. Il centralino dei vigili del fuoco è stato sommerso dalle chiamate, con centinaia di segnalazioni nella notte e nella mattinata di oggi (10 febbraio). Alberi caduti, tetti danneggiati, soprattutto nella zona di Mondello, ma anche in centro sono stati segnalati rami caduti. Difficoltà anche per la circolazione: ieri sera sull'A19 Palermo-Catania un mezzo pesante che viaggiava in direzione del capoluogo etneo si è ribaltato tra Trabia e Altavilla Milicia, invadendo la carreggiata opposta. A causare l'incidente sono state probabilmente le raffiche di vento. Il conducente del tir è stato trasportato all'ospedale di Termini Imerese con un'ambulanza del 118 e risulta ferito in modo non grave. Interventi anche nelle campagne tra Altofonte e Monreale per alcuni alberi pericolanti. Problemi anche sul versante opposto, sull'A29 Palermo-Mazara del Vallo, nel (lungo) tratto che da Capaci arriva a Balestrate. Non sono stati registrati problemi all'aeroporto Falcone-Borsellino, con tutti i voli regolari sia in arrivo che in partenza. Il vento stanotte si è abbattuto anche sul rifugio per animali Ada: è caduto un albero che ha divelto la recinzione di maglia elettrosaldata, con i cani in difficoltà ad uscire dalle gabbie per la presenza dell'albero. Altri alberi pericolanti a Cefalù, in contrada Ferla, a Piano San Michele, ad Altavilla Milicia e ad Altofonte, in via Placido Rizzotto. A Carini pericolo per una grondaia pericolante. Un albero anche sulla Caccamo-Termini Imerse ha provocato problemi alla viabilità. Tante sono ancora le richieste di intervento nella mattinata di oggi fino a questo momento. Un albero anche sulla sede stradale a Corleone sulla SP 133, lamiere di una copertura divelte in località San Giuseppe Jato ed infine un grosso albero che si è appoggiato ad un edificio in via monte Jato nel comune di San Cipirell.