L'orologiaio di Carini con la passione delle percussioni: sui social il dolore per la vittima dell'incidente di Palermo
Cinque morti in provincia di Palermo nel giro di 40 giorni, tre da quando è scoccato il 2024. Era davvero tanto tempo che non si assisteva a un inizio d'anno così drammatico. L’ultima vittima in ordine di tempo è Giovanni Pollicino, 62 anni, Gianfranco per gli amici, orologiaio di Carini, morto all'ospedale Villa Sofia di Palermo, dove era stato trasportato dopo un tremendo incidente stradale in via Mattei, nella zona di Partanna Mondello, sempre a Palermo. La sua auto, una Mercedes decappottabile, è finita fuori strada, con la vettura che si è ribaltata più volte. L'uomo è stato sbalzato fuori dall’abitacolo. È stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in ospedale, una cosa contro il tempo che però si è rivelata inutile: troppo gravi le ferite. Secondo quanto ricostruito dal personale dell’infortunistica della polizia municipale, che indaga sull’accaduto, erano da poco trascorse le 20 di domenica sera (4 febbraio) quando, per cause ancora da accertare, l’automobilista è andato fuori strada. La vettura prima si sarebbe schiantata contro il tronco di un albero, che si trova sul margine destro della carreggiata, e dopo una violenta carambola si sarebbe ribaltata, sbattendo contro una Subaru parcheggiata sul margine sinistro. L’impatto è stato davvero tremendo. A lanciare l’allarme alcuni passanti che hanno contattato il 112, chiedendo l’intervento di un’ambulanza Non si esclude che alla base dell’incidente ci possa essere stato un malore, che avrebbe fatto perdere il controllo del mezzo al sessantaduenne. Tanti i messaggi sui social: «Porto con me il ricordo di quelle serate condividendo la stessa passione per le percussioni, ma soprattutto il ricordo di una persona solare sempre disponibile e gentile. Ciao Gianfranco», scrive Giovanni su Facebook.