Si aggiusta, si rinnova, si rattoppa, si restaura. Il percorso arabo normanno viene tenuto, per quanto di può, costantemente sotto controllo dall’amministrazione anche per rispettare gli standard di «bellezza» decoro e attrattiva imposti dall’Unesco. Lo strumento principe con cui si fa fronte a tutto questo è l'accordo quadro, una formula d'appalto spalmata nell'arco di 4 anni e attivabile per lotti quando l’amministrazione individua le risorse.
In questi giorni è stato rimodulato il primo contratto applicativo dell'accordo per la manutenzione e il pronto intervento negli spazi aperti comunali lungo l’itinerario arabo-normanno. Il valore riprogrammato è di 1,4 milioni di euro, circa un milione al netto di tutti gli altri oneri. La gara era stata assegnata nel 2021 all'associazione temporanea di imprese Zambelli s.r.l. (capogruppo) con sede in Galatea (in provincia di Forlì-Cesena) e il consorzio stabile Progettisti costruttori con sede in Maletto (Catania). Alcuni lavori sono stati avviati nella primavera del 2022 e portati a compimento, mentre ora si passerà ad altri interventi.
Nell’ambito di questo «contratto applicativo» sono stati realizzati gli interventi sulle pavimentazioni di via Matteo Bonello e via dell’Incoronazione; piazzetta Speciale; cortile Semolaro; piazzetta e vicolo Zagarellai; via Chiappara al Carmine; oltre all’intervento di recupero del muro tra via Libertà e via Marchese Ugo e a numerose attività di pronto intervento per la risoluzione di situazioni di pericolo e/o degrado. I lavori, in alcuni casi, sono ancora in corso.
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