Palermo

Giovedì 09 Maggio 2024

Palermo, l'ex preside antimafia chiede il patteggiamento della pena

Hanno chiesto di patteggiare la pena l’ex preside Daniela Lo Verde, la direttrice scolastica della scuola Falcone dello Zen, a Palermo, nota per il suo impegno antimafia finita ai domiciliari per peculato e corruzione, e il suo vice Daniele Agosta, indagato per gli stessi reati. I due si sarebbero impossessati dei beni della mensa scolastica e di dispositivi elettronici destinati agli studenti, acquistati con i fondi Europei. All’istanza ha dato parere la Procura Europea che ha coordinato l’inchiesta. I pm titolari dell’indagine sono Gery Ferrara e Amelia Luise. Il 29 febbraio ci sarà la decisione del gup. Lo Verde e Agosta hanno risarcito il danno restituendo cellulari e pc di cui si erano indebitamente appropriati. Mentre lavorava in ufficio in compagnia della figlia, tra una pratica e l’altra, la preside, non sapendo di essere intercettata impartiva alla ragazza indicazioni sugli alimenti da riporre all’interno di un sacchetto da portare a casa. «Questo me lo voglio portare a casa, questi me Ii voglio portare a casa ... poi mettiamo da parte... poi vediamo cosa c'è qui ...li esci e li metti qui sopra...» si sente in una conversazione registrata dai carabinieri che è diventata uno degli esempi della gestione illegale della donna. In cambio dell’assegnazione esclusiva e in forma diretta di materiale elettronico per la scuola dal negozio RStore di Palermo Daniela Lo Verde, inoltre, avrebbe avuto da Alessandra Conigliaro, una dipendente dell’attività commerciale, anche lei indagata e prossima al patteggiamento, regali come telefonini i-phone. «Ammetto tutti i fatti che mi sono stati contestati e mi assumo la responsabilità delle mie azioni di cui mi vergogno profondamente e mi rammarico; - disse la donna ai pm nel corso di un interrogatorio - Non... non so dirle quanto. Io ho fatto delle cose che non avevano... e non hanno nessunissima giustificazione. Non mi riconosco... leggendolo a posteriori non mi riconosco, ho tradito i valori che... che mi sono stati trasmessi, ho tradito me stessa, ho tradito le mie figlie, la mia famiglia e i bambini a cui io tengo tutt'ora tantissimo». «Non... ero come in un vortice, intossicata - ha aggiunto - non so darmi una spiegazione, non c'è una giustificazione a questi comportamenti e a tutt'oggi non riesco a darmela se non quella di essere anche magari mal consiglia».

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