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Tragedia sfiorata a Gangi: bimba di un anno ingoia un tappo di plastica, salvata dal medico di guardia

La piccola non respirava più, ma le manovre di disostruzione hanno evitato il peggio: ora sta bene

Lunghi momenti di paura a Gangi, sulle Madonie, per la famiglia di una bambina che ha rischiato di morire soffocata: ha ingoiato un tappo di plastica mentre stava giocando. Le è rimasto incastrato nella gola, ostruendo le vie respiratorie. Quando il padre e la madre si sono accorti di quello che stava accadendo hanno subito lanciato l'allarme e sul posto sono arrivati i sanitari del 118.

Sull'ambulanza anche il medico di guardia che ha tentato in ogni modo di liberare la gola della piccola, che nel frattempo stava per essere trasportata in ospedale. Durante le manovre di disostruzione il medico è finalmente riuscito a salvare la bambina, che ha così ricominciato a respirare. È stata trasferita all'ospedale Di Cristina di Palermo dove le sue condizioni non sono state considerate gravi e la piccola è stata dimessa.

Un episodio simile si è verificato a fine ottobre a Milazzo, dove una bambina di quindici mesi ha inghiottito il pulsante di un oggetto elettronico che si è bloccato in gola. Approfittando di un attimo di distrazione del padre e della madre ha afferrato il pezzo di plastica per curiosità e l'ha messo in bocca. Momenti concitati nell'appartamento della famiglia da cui è stato immediatamente lanciato l'allarme al 118.

L'ambulanza ha trasportato d'urgenza la bimba al pronto soccorso dell'ospedale Fogliani, permettendo ai medici di intervenire tempestivamente: sono riusciti a rimuovere il pezzo di plastica in extremis. E' stato infatti necessario un piccolo intervento per estrarre il pulsante di tre centimetri che ostruiva la laringe. La bambina ha rischiato di morire, ma la rapidità dei sanitari ha scongiurato il peggio. La piccola ora sta bene.

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