Il giudice monocratico del Tribunale di Termini Imerese, Vittorio Alcamo, ha condannato un uomo di 60 anni di Roccapalumba, a tre mesi di arresto con pena sospesa, per molestie nei confronti di un ispettore capo e di un assistente della polizia municipale, che si sono costituiti parte civile mediante l’avvocato Giuseppe Minà. I fatti si sarebbero svolti a Roccapalumba a gennaio 2021, quando l’uomo, in luoghi pubblici e aperti al pubblico, avrebbe iniziato a disturbare e molestare i due agenti della polizia municipale, mentre erano in servizio, inseguendoli con la propria autovettura, o in bici, fissandoli insistentemente in diverse occasioni, chiedendo loro cosa stessero facendo e rivolgendo frasi con tenore molesto. Non solo, in altre circostanze, li avrebbe anche filmati con il proprio telefono cellulare o con quello della moglie. In altre ancora, parcheggiando la propria auto, ne avrebbe ostacolato il transito. Un modus operandi che secondo il pubblico ministero avrebbe creato ansia e avrebbe turbato i due vigili. Una ricostruzione condivisa dal giudice monocratico, che ha portato alla condanna dell’imputato anche al risarcimento dei danni in favore delle parti civili.