Nel panorama della raccolta differenziata, a Palermo come nel resto delle città italiane, le batterie e i farmaci meritano un capitolo a parte. Le pile esauste e le batterie (comprese quelle dei telefoni cellulari), come tiene a sottolineare la Rap, devono essere conferite negli appositi contenitori posizionati all’interno dei Centri comunali di raccolta, dei tabaccai e rivenditori. Gli accumulatori, temporaneamente depositati, sono prelevati da ditte specializzate per il successivo recupero e il corretto smaltimento da parte delle piattaforme autorizzate Conai (Consorzio di filiera Cobat), che sono la Brugnano srl a Palermo e la Fg srl a Belpasso. Le pile esauste, una volta raccolte, subiscono un processo di trattamento e riciclaggio, in quanto è vietato dalla legge lo smaltimento in discarica o mediante incenerimento. A differenza delle batterie tradizionali al piombo, invece, le batterie al litio esauste possono essere riadattate per nuove applicazioni, seppur a capacità residua ridotta. Anche se non sono più adatte alla propulsione di un veicolo elettrico, vanno benissimo per gli usi stazionari. Per quanto riguarda i farmaci scaduti, invece, devono essere conferiti negli appositi contenitori presenti nei Centri comunali di raccolta Rap e nelle farmacie. I materiali raccolti vengono selezionati e consegnati a ditte specializzate per il corretto smaltimento. In particolare, la loro destinazione finale è la piattaforma Pange.A. srl di Carini per il successivo incenerimento.