È stato trovato con la mano sanguinante: poco prima aveva fatto esplodere un petardo per strada un uomo di quarantacinque anni di Balestrate, finito all'ospedale. Il bilancio dei feriti durante i festeggiamenti del Capodanno così si aggrava. Dopo il bambino di dieci anni di Ficarazzi e un ragazzo di vent'anni di Alcamo che ha perso tre dita e rischia l'amputazione di tutta la mano, si registra un altro caso in provincia di Palermo.
L'uomo al momento dell'incidente si trovava in compagnia di alcuni familiari che hanno subito lanciato l'allarme: il petardo gli è scoppiato in mano, provocando gravissime conseguenze. Ha infatti perso un dito ed è stato ricoverato all'ospedale di Alcamo, dove i sanitari del 118 l'hanno trasportato d'urgenza.
Feriti che si aggiungono ai quattordici già registrati il primo gennaio, a poche ore dai festeggiamenti, con incidenti in provincia di Caltanissetta, quattro feriti a Palermo, due a Catania, tre a Trapani e altri nell'Agrigentino. Tra petardi abbandonati per strada e raccolti incautamente, gli accessi negli ospedali sono aumentati anche nelle scorse ore. Per i sanitari del 118 e per i vigili del fuoco sono stati giorni di superlavoro. Soprattutto nelle province di Palermo, Messina e Catania nei pronto soccorso hanno lavorato senza sosta per curare le ferite a mani e volti provocate dall’esplosione di petardi.
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